Progetto eigenOrto

Occupiamoci di ciò che mangiamo: verso una produzione critica del cibo

L’approvvigionamento di cibo è un aspetto fondamentale della vita, ma è diventato ormai talmente automatico per gran parte di noi, che spesso non ci poniamo domande a riguardo: facciamo la spesa al supermercato, magari a quello più grande che ha molta scelta e prezzi più bassi, prendiamo caffè e bibite ai distributori automatici, mangiamo un kebab al volo nella pausa pranzo. Non ci chiediamo neanche da dove e come il cibo giunga fino a noi, tanti sono i luoghi e i modi in cui possiamo reperirlo.

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Ottavo post. “Tanto vale l’uomo, tanto vale la sua terra”

L’anno accademico sta giungendo al termine ma la terra non ha scandenze, continuando a dare vita a verdure buonissime.

Abbiamo fatto la raccolta delle patate, e deciso che il prossimo anno avranno più spazio nell’orto: Con sole due piante (nate ognuna da un tubero!) abbiamo raccolto quasi un chilo di patate. La raccolta va fatta un paio di settimane dopo la morte della pianta, ricordandosi che è sempre meglio tardare la raccolta piuttosto che posticiparla.

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Settimo post. Conserve!

Quest’anno abbiamo deciso di fare delle conserve con la maggior parte dei prodotti dell’orto.

In questo post vi spiegheremo come conservare i cetrioli sotto aceto. Abbiamo utlizzato tutti gli ingredienti del nostro orto (a parte l’aceto!!)

Per otto barattoli da 200 ml ciascuno abbiamo utilizzato:

500 ml di aceto di vino

750 ml di acqua

1 cucchiaio di sale grosso

6 cetrioli di medie dimensioni

1 cipolla di tropea

8 foglie di alloro

semi di peperoncino

semi di finocchietto

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Sesto post. Aggiornamenti

Tutto sta crescendo a meraviglia, qualcosa un po’ più lento del solito ma come abbiamo già detto, quest’anno abbiamo seminato un po’ più tardi.

Anche questa volta però non tutto è filato liscio, il problema la scorsa settimana si è presentato con le zucchine, che dopo una lunghezza di circa 7-8 centrimetri ingiallivano e successivamente seccavano. Abbiamo scoperrto che il motivo stava nell’ abbondanza di acqua giornaliera. Le innaffiature sono state ridotte a giorni alterni.

Zucchina malata

Zucchina malata

Zucchina sanaZucchina sana

 

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Quinto post. È tutta colpa della luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti [cit]

L’influenza della luna sulla crescita e ben riuscita delle semenze è una tradizione contadina antichissima che abbiamo deciso di seguire anche noi.

La luna oltre al movimento rotatorio che tutti conosciamo intraprende un movimento “oscillatorio” ogni giorno, fino a raggiungere, dopo 14 giorni, il suo punto massimo, in cui il satellite prende il nome di ascendente (o crescente). Ovviamente la fase in cui si trova più bassa all’orizzonite viene detta, invece, discendente (o calante).

Con la luna crescente si favoriscono le piante epigee, visto che in questa fase i succhi linfatici vengono attirati più facilmente verso la superficie. La crescita più rapida si nota nelle primizie, nelle piante a crescita lenta e nei rampicanti. Noi abbiamo piantato peperoni, pomodori e melanzane. Per quanto riguarda la raccolta, meglio prendere solo i frutti per consumo a breve termine.

Con la luna calante si ha l’opposto, ovvero i succhi si ritirano verso la radice e dunque sono favorite le piante ipogee e con cespo. Noi abbiamo seminato cicoria, lattuga, cipolle, carote, patate e spinaci. Inoltre in questo periodo è bene eseguire la potatura degli alberi così da perdere meno linfa, i trapianti (i succhi verso il basso favoriscono la radicazione), la concimazione e la raccolta delle radici. In questo periodo vanno raccolti i frutti che vogliamo conservare per lungo tempo.

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