È passato quasi un anno dal distacco dell‘energia elettrica al casottino di eigenLab da parte del rettore Paolo Mancarella. È passato quasi un anno di buio, di freddo e di tante difficoltà che non solo hanno colpito la progettualità del collettivo, ma anche i/le componenti in maniera personale. Il casottino per tutti e tutte noi, e non solo, non è semplicemente un posto dove poter fare assemblea, progettare e mettere in atto le tanto temute attività politiche: è anche la nostra casa, dove abbiamo costruito affetti e intrecciato strade che altrimenti non si sarebbero mai incontrate.
È stato un anno di lotte, di voglia di rialzarsi in piedi, o meglio, di voler riaccendere quella luce che con tanta superficialità ed ignoranza ci è stata tolta.
Non smetteremo mai di denunciare un atto che riteniamo meschino, frutto di un capriccio e dell’inadeguatezza del rettore – e dell’università tutta – a dialogare con una parte dei loro e delle loro studenti e studentesse che vive all’interno dell’università da quasi 10 anni.
Per questo ci ritroviamo oggi a chiedere l’aiuto e l’appoggio di tutte le comunità pisane e non, di singol@ e strutture, per poter realizzare il progetto che consiste nell’installazione di pannelli solari per essere indipendenti dal punto di vista dell’elettricità e poter quantomeno usare qualche lampada ed un computer quando necessario.
Questo progetto ha un costo stimato di 1500 euro che comprende, oltre ai pannelli, anche tutto il materiale per l’impianto e alcuni lavori strutturali che verranno fatti per adeguare il casottino allo scopo. Vista la portata economica non indifferente per le nostre risorse, essendo una realtà autofinanziata, abbiamo quindi aperto una campagna di crowdfunding che potete trovare sul sito https://eigenlab.org/pannellisolari/ attraverso la quale speriamo di raggiungere la cifra prefissata con il vostro importante contributo.
Chi volesse venire a trovarci o ricevere altre informazioni può scrivere all’indirizzo info@eigenlab.org, oltre ad aiutarci facendo una donazione sulle coordinate di questo conto IBAN: IT28N3608105138219069019071intestato a Mattia Bondanza e/o semplicemente anche spargendo la voce tra le proprie conoscenze.
Grazie per ogni forma di aiuto con la quale ci sosterrete.