Una valida alternativa ai fertilizzanti chimici che ci rifiutiamo di utilizzare è il compost. Per ottenerlo abbiamo costruito una compostiera con materiale di recupero. Si tratta di un contenitore di base rettangolare 1×0.5×0.4 metri; la struttura portante è stata realizzata con aste di legno ed il tutto è stato rivestito di tessuto tnt nero, in modo da creare all’interno un ambiente il più possibile isolato da agenti esterni, ma allo stesso tempo traspirante. Per favorire l’ingresso di organismi utili alla fermentazione la base non è chiusa e la compostiera poggia direttamente sul terreno. Il coperchio superiore è sollevabile per facilitare l’ingresso dei rifiuti organici mentre nella parte inferiore c’è uno sportello che ci permetterà di raccogliere il compost direttamente dal fondo, per favorire un ciclo continuo di inserimento e raccoglimento durante l’anno. Ora non ci resta che aspettare!
Autore: eigenLab
Giorno 0 – “Vai a zappare la terra! Si, volentieri…
Nell’occupare lo spazio in Facoltà che utilizziamo per incontrarci, discutere e dare vita alle nostre idee, ci siamo resi conto della potenziale ricchezza del terreno che lo circonda. L’idea dell’orto è nata come conseguenza naturale della nostra adozione ai principi di autoproduzione e autoformazione che con eigenLab portiamo avanti.
Dopo innumerevoli discussioni sulla reale fattibilità di un orto universitario in cui ognuno di noi contribuisce con il proprio sapere e le proprie braccia, ci siamo rimboccati le maniche il progetto eigenOrto è partito.
Reti libere nel mondo
eigenNet non è il solo progetto che lavora nella costruzione di una rete mesh:
Roma – http://wiki.ninux.org/
Atene – http://www.awmn.net/
Catalogna – http://guifi.net/
Lista sul sito di Ninux – http://wiki.ninux.org/Links#Wireless_Community_nel_Mondo
Partecipa!
Cos’è EigenNet?
EigenNet e’ una rete mesh cittadina.
In altri termini è il progetto di una rete wireless diffusa su una buona parte di Pisa tramite da Access Point dislocati in vari punti della città. Questi dispositivi devono formare tra di loro una vera e propria rete in cui le intersezioni o “nodi” sono in comunicazione wireless o via cavo tra di loro. Grazie al nostro software sviluppato da Gioacchino i dati sulla rete corrono da un capo all’altro della rete scegliendo il percorso migliore.
Chiunque può partecipare liberamente e diventare un nodo della rete, non è assolutamente necessario far parte di eigenLab né farsi vedere alle nostre assemblee il mercoledì sera (ma è gradito).
>>>Per avere istruzioni più dettagliate riferirsi al wiki.<<<
Aggiungere un Nodo
Chiunque può contribuire e portare eigenNet nel suo quartiere diventando un nodo della rete!
MOCA DaybyDay – #3
Purtroppo oggi è l’ultima giornata di questo stimolante meeting quadriennale e subito nella mattina sono iniziati gli ultimi talk. il primo è stato tenuto dagli stessi ragazzi che hanno introdotto globaleaks nella giornata di ieri che hanno parlato di come funziona il progetto tor2web che serve a rendersi anonimi nella navigazione in internet. Un’infrastruttura di computer sempre accesi garantisce che la rete sia sempre utilizzabile e del tutto anonima.
Per l’ ultimo talk è tornato Linx, che ha illustrato Liquid Feedback, software utilizzato dal Partito Pirata per prendere decisioni collettivamente. L’ idea teorica dietro a Liquid Feedback è assai stimolante e controversa. Partendo dalla constatazione che nella Storia dell’ Uomo non si è mai ottenuto un vero ed efficace sistema realmente democratico, il PP ipotizza che ciò non è mai avvenuto per la mancanza dell’ ultimo ingrediente necessario: la tecnologia.E’ partendo da queste premesse che viene sviluppato il concetto di “democrazia liquida”, sistema supportato appunto dal web. Ogni volta che vi è una decisione da prendere ogni aderente al partito ha diritto di partecipare alla discussione in merito alla proposta e diritto di voto. Ogni pirata inoltre può decidere di delegare qualcun’altro nelle votazioni, delega che può essere ritirata o trasferita in qualsiasi momento.