Oggi pomeriggio abbiamo fatto dei lavoretti in giardino sapendo che domani verranno gli “attenti giardinieri” a tagliare l’erba alta (e tutto quello che ci sta in mezzo). Abbiamo protetto gli alberi con delle “staccionate” e trapiantato le orchidee selvatiche in posti più sicuri. Ecco qualche foto!
- L’altro salice ritorto.
- Questo salice piangente nasce da una talea a terra di un ramo nel 2016, dal momento del trapianto è stato tagliato dagli addetti ai giardini col decespiugliatore almeno 3 volte, lo abbiamo battezzato Gesù!
- Il pesco è stato protetto! Però dobbiamo ancora proteggerlo dalla bolla del pesco… anche quest’anno gli verrà dato del verderame 🙁
Le orchidee <3
Già l’anno scorso avevamo notato che in giardino erano nate delle orchidee selvatiche (Serapias neglecta), ma solo poche, protette con qualche canna di bambù.
Quest’anno invece ne sono nate tante e dopo aver fatto un piantina della distribuzione nel giardino, abbiamo deciso di proteggere con delle cassette quelle più grandi e trapiantare in zone sicure quelle più piccole, che probabilmente non avevano ancora propagato i semi. Ora sono nella parte iniziale dell’orto accanto all’erba medica.
- Mappa delle orchidee selvatiche.
- Un’orchidea selvatica.
- Un’altra orchidea selvatica.
- A. (destra, la nostra) Serapias neglecta B. (sinistra) Serapias vomeracea (as syn. Serapias longipetala)
- Protezione anti-decespugliatore per un’orchidea.
- Protezione bunkerizzata contro la falciatura indiscriminata.
Luppolo
Infine abbiamo ripulito il luppolo dalle erbacce, era già cresciuto un sacco! Alcuni “cacchi”, confusi dalle erbacce più alte di loro, non si stavano avvitando alla rete, li abbiamo aiutati arrotolandoli in senso orario (dall’alto) alle maglie.
Intanto… viene aggiustato il tavolo da ping pong di eXploit!