Il Web, così come l’ intero mondo della tecnologia, può talvolta nascondere tranelli e incongruenze, ben mascherati dalla parvenza di magnanimità, caratteristica del cosidetto “progresso”.
Servizi gratuiti, piattaforme di condivisione e motori di ricerca aperti al mondo intero ci portano infatti a dimenticare che i processi costruttivi dietro a questi colossi dell’ informazione altro non sono che gli stessi meccanismi alla base di ogni altra impresa capitalistica, dove l’ obiettivo è il profitto, e i mezzi utilizzati per ottenerlo non sempre sono i più corretti.In questo articolo dei Wu-Ming viene esposta un’ analisi approfondita dei problemi legati al mondo del capitalismo informatico che si conclude con una proposta di risposta collettiva che può arrivare da tutti noi tramite le nostre scelte d’ acquisto e il nostro modo di utilizzare la rete.