Quest’anno è pieno di novità per l’orto e tra le più incisive c’è l’impianto goccia a goccia: lavorare la terra richiede molto tempo, che non tutti possiamo dedicare, per cui il fatto di aver “automatizzato” l’irrigazione permette di dedicarci ad altri lavori, come la pulizia dalle erbacce e del maggese o la semina di altre piente, invece di passare un’ora ad innaffiare. Inoltre l’uso dell’impianto permette di dare da bere precisamente alla piante, riducendo lo spreco di acqua e il nutrimento della gramigna.
I frutti non tardano a vedersi. I legumi, piantati a gruppi di 4-5 semi, stanno crescendo tranquillamente e i fagioli nani cominciano a fiorire con piccoli fiori rosa, mentre i borlotti e i fagioli bianchi, a crescita più lenta, sono più piccoli, ma crescono anche loro di giorno in giorno. Le patate che abbiamo seminato partendo da vecchi tuberi – tagliandoli a pezzi in modo che ognuno avesse un germoglio – sono spuntate dal terreno nel giro di una settimana. Anche i pomodori, di cui abbiamo comprato le piantine, una volta trapiantati in terra e rinfrescati con dell’acqua, sono tornati vigorosi dopo un periodo di stress dovuto al trasporto e all’attesa del trapianto.
Nei prossimi giorni dovremmo seminare alcune insalate (rucola, cicoria e lattuga) oltre a cipolle e aglio.
Vi seguo con piacere, non scrivete più post a proposito dell’orto?
Fatemi sapere, ciao!
Ciao! In quest’ultimo periodo siamo stati un po’ impegnati in altri progetti, presto aggiorneremo anche il day by day dell’orto!:-)
Grazie per la tempestiva risposta, attendo con impaziente curiosità! 🙂 Mi diletto anche io nel mio piccolo, con un po’ di agricoltura biologica.
In bocca al lupo per tutto.