Trappole individualizzanti contro potenzialità costituenti: analisi e prospettive del conflitto in Rete

Come realtà di movimento testimone dello svolgersi degli eventi di questi ultimi anni riteniamo ormai imprescindibile in un’analisi politica dover considerare anche il ruolo giocato da Internet e dai nuovi media nella costituzione dei rapporti sociali.

Se per McLuhan il mezzo tecnologico ed in particolare il mezzo di comunicazione era un’estensione del corpo fisico, Internet offre la possibilità di riprodurre interamente la nostra identità e quindi le nostre relazioni all’ interno di uno pseudo-luogo virtuale, somigliante e interferente con quello reale e all’interno del quale si riproducono gran parte delle dinamiche a cui siamo abituati. In quanto estensione del nostro corpo fisico, anche quello virtuale sarà quindi potenziale strumento di emancipazione e di liberazione, così come sarà soggetto alle stesse pratiche di controllo a cui siamo soggetti nella quotidianità.
I processi produttivi, i tentativi di repressione e le possibilità di lotta si riassettano davanti ad un nuovo scenario, adattandosi come possibile per proseguire, anche al di là dello schermo, le pratiche a loro affini.

hacker

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Giovedì 30, ore 21:00 serata eigenNet!

Giovedì sera @eXploit, (aula AM2, matematica applicata, l’ex aula seminari del dip. di matematica, di fronte alla Marzotto (in largo Bruno Pontecorvo), dopo la presentazione della settimana scorsa, parte la prima serata tecnica di autoformazione per entrare a far parte della community network eigenNet!

Non ti preoccupare per il tuo livello di conoscenze informatiche, l’importante è portarsi un pc!

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Presentazione della rete wireless comunitaria eigenNet

eigenNet è una rete wireless mesh libera e decentralizzata di Pisa. In altri termini il progetto di una rete wireless diffusa su una buona parte del centro di Pisa tramite da Access Point dislocati in vari punti della città. Questi dispositivi devono formare tra di loro una vera e propria rete in cui le intersezioni o “nodi” sono in comunicazione wireless o via cavo tra di loro. La rete connette tutti quelli che si connettono e li tratta alla pari, permettendo a tutti di accedere ai servizi offerti da tutti. I dati sulla rete corrono da un capo all’altro della rete calcolando il percorso migliore.

Chiunque può connettersi alla nostra rete e chiunque può partecipare, anche indipendentemente da noi, al suo ampliamento”
da https://wiki.eigenlab.org/index.php/EigenNet

Giovedì 23 maggio 2013 ore 21 presso eXploit Pisa (aula AM2, di fronte al dipartimento di matematica di Pisa).
La presentazione sarà tenuta da g10h4ck di eigenLab.
Seguirà un workshop pratico in data da definirsi.

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eigenNet sbarca oltrarno

«Per mezza Toscana si spazia / un fiumicel che nasce in Falterona / e cento miglia di corso nol sazia» scriveva Dante Alighieri introducendo nella sua Commedia il fiume che ha portato tanta magnificenza alla Toscana in passato.
Ancora oggi l’Arno è qui, a tagliare Pisa in due, a dividere spontaneamente “tramontana” da “mezzogiorno”. Un simbolo, un’attrazione, una risorsa, certamente. Ma anche una sfida importante per chi come noi pretende di ricollegare le due parti della città con dei ponti… wireless!

Il nodo potenziale viene chiamato “Pisa::Must” che lascia subito intendere la nostra determinazione al raggiungimento di questo importante obiettivo. Non sappiamo quali altri nodi riuscirà a vedere, i palazzi dei lungarni sono elevati e sembrano oscurare la visuale. Per vincere questa sfida abbiamo bisogno di puntare in alto, molto in alto. Quanto in alto? Beh, forse un palo di sei metri è sufficiente! In realtà il “palo” da noi scelto è un tubo Innocenti, quelli che usano i muratori per costruire le impalcature.
Il giorno fissato è Domenica e ci ritroviamo la mattina nel nostro laboratorio per una veloce ricognizione del materiale necessario. Penso di non esagerare se dico che nei montaggi l’organizzazione è tutto, ma se non proprio “tutto” è comunque molto, molto importante. Basta scordarsi un piccolo componente, un tassello, un bullone o uno spinotto e il montaggio deve essere posticipato. Iniziamo a caricare il carrello e a gonfiare i nostri zaini, mentre c’è chi si occupa di controllare che l’antenna sia flashata e funzionante. Cavo elettrico, corrugato, cavo FTP, palo, staffe, etc. sembra ci sia tutto. Il palo viene afferrato alle estremità e portato sulle spalle, il carrello,spinto con fragore, fa strada al gruppo. Continua a leggere

La prima guerra mondiale del Web – Spunti per una discussione sulla rete come bene comune.

È notizia di poche ore fa che la discussione su SOPA e PIPA sia stata rimandata a data da destinarsi e che i principali esponenti favorevoli a queste leggi liberticide stiano facendo i primi passi indietro. Ciò che ha portato a questo risultato è stato, da una parte, l’auto-oscuramento per protesta di molti siti mainstream, come Wikipedia, WordPress, Wired, Google, affiancati da un esercito di portali piu’ piccoli e meno conosciuti, dall’altra l’imponente mobilitazione dell’opinione pubblica. Non è da sottovalutare, poi, l’efficacia dell’attacco informatico da parte del gruppo di cyberattivisti Anonymous, scatenata dall’oscuramento di Megaupload da parte dell’FBI, a molti siti del governo USA, di major e case discografiche americane, a cui hanno partecipato anche tantissimi utenti non facenti parte del gruppo hacker. Continua a leggere