Anche quest’anno, incoraggiati dalla ottima resa dell’anno scorso e spinti dai buoni propositi di socializzazione e condivisone sostenibile degli spazi urbani, abbiamo deciso di ricominciare il progetto eigenOrto. Lo spazio è tanto grande (ricordiamo che stiamo parlando di giardino nella facoltà di scienze), per questo abbiamo deciso di raddopiare il terreno coltivato e sperimentare nuovi tipi di ortaggi.
La lista quindi si allunga! Oltre alle solite
cipolle
melanzane
pomodori
prezzemolo
zucchine
zucca
cicoria
Abbiamo piantato anche:
carote
ceci
cetrioli
pisellli
spinaci
patate
Come per le piante precedentemente coltivate, anche per queste nuove troverete presto, nella parte dell’eigenwiki dedicata all’orto, le informazioni nutrizionali di ciascuna verdura e i relativi risvolti sulla salute.
Oltre al fatto che abbiamo molta voglia di fare, il motivo fondante del cambio di verdure coltivate è l’evitare un errore che spesso i neofiti del giardinaggio commettono, ovvero non concedere agli ortaggi una rotazione annuale. Infatti le piante non assorbono le sostanze nutritive allo stesso modo e nella stessa concentrazione, al contrario se poteste osservare i valori nutrizionali del vostro orto alla fine della coltura vedreste sicuramente concentrazioni disomogeene di sostanze nutritive fondamentali come sodio potassio calcio..ecc. Cambiando il tipo di piante o almeno la disposizione delle vecchie, eviterete così una loro futura malnutrizione. In aggiunta a questo, un altro vantaggio da non sottovalutare di questa azione è l’interruzione del ciclo delle erbacce, che invece crescono più rigogliose se “abituate” alla stessa pianta da infestare.
Al prossimo aggiornamento con una nuova tecnica per trapiantare a dimora le piantine!
Lavori in corso!