Ultimamente siamo in vena di maintaining. La rete mesh [1] è un tipo di rete che ha bisgno di manutenzione continua e bisogna tenere sotto controllo non solo gli apparati fisici ma anche il traffico che passa sui nodi più critici.
Uno dei nodi più utilizzati, a causa della sua posizione, è quello in piazza delle vettovaglie. [2] Da qualche settimana però, faceva i capricci anche lui. Per migliorare la situazione, decidiamo che in questo caso un upgrade sia necessario e abbiamo sostituito una picostation M2 con una M2HP [3] che ha un processore più potente, in questo modo il numero di client [4] che l’antenna può servire aumentano, non creando sovraccarichi. Il collo di bottiglia rimane la banda in uscita verso internet: dato che tutti i nostri servizi sono interni alla rete, non necessitano quindi di accedere ad internet e funzionano anche in assenza di esso; l’accesso ad internet è un servizio a se stante che dipende dalla volontà dei membri della community di condividere la propria ADSL per permettere l’accesso ad internet a chi si collega ad eigenNet.
Approfittando di questo lavoretto risistemiamo l’impianto interno (router per ridistributìire il segnale nell’appartamento, alimentatore per l’antenna, cavi) in modo che possano accogliere il futuro server. Questo nodo infatti funziona solo da ponte verso gli altri nodi dove sono collegati direttamente i server [5] con i servizi di eigennet,o verso le uscite su internet.
[1] http://it.wikipedia.org/wiki/Wireless_mesh_network
[2] http://map.ninux.org/select/pisaluca_carrarino/
[3] http://dl.ubnt.com/datasheets/picostationm/picom2hp_DS.pdf