Giorno 2 – Chi ben comincia è a metà dell’opera

Dovendo partire da zero nella costruzione di eigenOrto ci affidiamo dapprima ad un progetto cartaceo sulla forma e dimensione del terreno e stiliamo una lista di tutto ciò che è necessario comprare: una vanga, una zappa, terriccio (6 sacchi da 20 l), stallatico pellettato (20 sacchi da 20 l), argilla espansa (5 sacchi da 50 l) e infine i semi delle piante che abbiamo scelto in base alle condizioni di spazio, clima e tipo di terreno che ci sono a Pisa. La spesa totale è stata abbastanza contenuta poichè tutto il resto del materiale che ci occorre (rastrelli e vanghe grandi e piccoli, vasi, guanti da lavoro e annaffiatoio)  lo abbiamo recuperato dai nostri scarti domestici.

 

Abbiamo comprato tutto da un contadino di Cascina che ci ha gentilmente dato qualche consiglio per cominciare. Ci ha ricordato che il terreno deve riposare un mese dopo essere stato pulito dalle radici delle piante infestanti e mischiato con la nuova terra e lo stallatico. Scegliendo un rivenditore locale dove fare i nostri acquisti abbiamo ottenuto anche dei preziosi consigli!

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