Il pomeriggio del 27 novembre abbiamo iniziato il montaggio di Pisa::power avendo già esplorato il tetto qualche giorno prima per accertarci della presenza di elettricità e la possibilità di accesso allo stesso.
Dopo un lauto pranzo ed un caffè nel sottotetto abbiamo iniziato il montaggio. Il tetto dell’ascensore ha reso comodo l’allaccio dell’antenna sui pali esistenti per le antenne televisive, basta solo avere l’accortezza di posizionarla lontano dalle ghiere di metallo delle antenne tv (il metallo infatti scherma le onde elettromagnetiche e diminuisce quindi il segnale). Visto che la posizione del nodo è buona e potrebbero quindi aggiungersi altre antenne direzionali, decidiamo di installare una cassetta stagna per posizionare vicino l’antenna uno switch ed il relativo PoE https://wiki.eigenlab.org/index.php/HowToRete.
A causa della posizione della stanza del proprietario del nodo, dove dovrà essere messo un server per il routing, trapaniamo il soffitto dentro casa, ritrovandoci comodamente nel sottotetto, vicino al punto luce che avevamo trovato (meravigliosa punta da 20 comprata per l’occasione!).
Categoria: eigenNet
eigenNet sbarca oltrarno
«Per mezza Toscana si spazia / un fiumicel che nasce in Falterona / e cento miglia di corso nol sazia» scriveva Dante Alighieri introducendo nella sua Commedia il fiume che ha portato tanta magnificenza alla Toscana in passato.
Ancora oggi l’Arno è qui, a tagliare Pisa in due, a dividere spontaneamente “tramontana” da “mezzogiorno”. Un simbolo, un’attrazione, una risorsa, certamente. Ma anche una sfida importante per chi come noi pretende di ricollegare le due parti della città con dei ponti… wireless!
Il nodo potenziale viene chiamato “Pisa::Must” che lascia subito intendere la nostra determinazione al raggiungimento di questo importante obiettivo. Non sappiamo quali altri nodi riuscirà a vedere, i palazzi dei lungarni sono elevati e sembrano oscurare la visuale. Per vincere questa sfida abbiamo bisogno di puntare in alto, molto in alto. Quanto in alto? Beh, forse un palo di sei metri è sufficiente! In realtà il “palo” da noi scelto è un tubo Innocenti, quelli che usano i muratori per costruire le impalcature.
Il giorno fissato è Domenica e ci ritroviamo la mattina nel nostro laboratorio per una veloce ricognizione del materiale necessario. Penso di non esagerare se dico che nei montaggi l’organizzazione è tutto, ma se non proprio “tutto” è comunque molto, molto importante. Basta scordarsi un piccolo componente, un tassello, un bullone o uno spinotto e il montaggio deve essere posticipato. Iniziamo a caricare il carrello e a gonfiare i nostri zaini, mentre c’è chi si occupa di controllare che l’antenna sia flashata e funzionante. Cavo elettrico, corrugato, cavo FTP, palo, staffe, etc. sembra ci sia tutto. Il palo viene afferrato alle estremità e portato sulle spalle, il carrello,spinto con fragore, fa strada al gruppo. Continua a leggere
Reti libere nel mondo
eigenNet non è il solo progetto che lavora nella costruzione di una rete mesh:
Roma – http://wiki.ninux.org/
Atene – http://www.awmn.net/
Catalogna – http://guifi.net/
Lista sul sito di Ninux – http://wiki.ninux.org/Links#Wireless_Community_nel_Mondo
Partecipa!
Cos’è EigenNet?
EigenNet e’ una rete mesh cittadina.
In altri termini è il progetto di una rete wireless diffusa su una buona parte di Pisa tramite da Access Point dislocati in vari punti della città. Questi dispositivi devono formare tra di loro una vera e propria rete in cui le intersezioni o “nodi” sono in comunicazione wireless o via cavo tra di loro. Grazie al nostro software sviluppato da Gioacchino i dati sulla rete corrono da un capo all’altro della rete scegliendo il percorso migliore.
Chiunque può partecipare liberamente e diventare un nodo della rete, non è assolutamente necessario far parte di eigenLab né farsi vedere alle nostre assemblee il mercoledì sera (ma è gradito).
>>>Per avere istruzioni più dettagliate riferirsi al wiki.<<<
Aggiungere un Nodo
Chiunque può contribuire e portare eigenNet nel suo quartiere diventando un nodo della rete!