I pomodori crescono in fretta, sono già diventati “nonni”! Nel gergo contadino le femminelle, i nuovi getti che crescono all’ascella delle foglie, vengono chiamati “nipoti”. Questi rametti devono essere asportati per evitare che la pianta consumi energie inutilmente e dia frutti di dimensioni ridotte, e così abbiamo fatto.
Altro consiglio contadino che abbiamo seguito è stato quello di annaffiare un po’ meno dal momento in cui sono nati i fiori. Pare infatti che i pomodori trovino difficoltà nella fecondazione se bagnati eccessivamente.
Altra novità: una ragazza, Martina, ci ha gentilmente donato due bottiglie di infuso di ortiche da spruzzare con un nebulizzatore sulle piante. L’elevato contenuto di acido formico e salicilico al suo interno è efficace per prevenire parassiti animali e vegetali. L’ortica inoltre è ricca di azoto, ferro, sali minerali e vitamine, stimolando così la crescita. Attenzione però! Sul pomodoro va spruzzato solo a terra per evitare infezioni, mentre il suo odore intenso sul cavolo potrebbe attirare la Cavolaia, una farfalla parassitaria, quindi meglio evitare!