Visto che il vecchio cavolo nero non produceva più foglie, è stato estirpato e ne sono stati raccolti gli ultimi fiori, con cui si può preparare una gustosa frittata, e i semi, utili per la futura coltura. Dopo essere stati seccati al sole, sono stati piantati in vaso e messi nella serretta-semenzaio, in attesa che spuntino. Poiché una fila in cui avevamo seminato non ha dato frutti, pianteremo lì il nuovo cavolo, in giugno.
Il filare del vecchio cavolo è stato zappato a fondo, ripulito dalle erbacce e dalle radici, concimato e preparato per la coltura della rucola. Infatti, i semi ottenuti dall’unica pianta di rucola sopravvissuta dall’anno precedente sono stati sufficienti a popolare l’intero filare.