Come eigenLab, laboratorio autogestito e spazio di condivisione e applicazione di conoscenze, non possiamo fare altro che essere al fianco di Rebeldia e del Municipio dei Beni Comuni in questa particolare e allarmante situazione.
Il terreno dell’ex-colorificio, rinato e ripopolato dopo un abbandono durato anni e destinato a durare ancora più a lungo, rischia di tornare di nuovo nel medesimo stato di abbandono per uno sgombero richiesto da chi, di quel posto, poco si è curato e poco si cura tuttora.
Sosteniamo la resistenza di Rebeldia e del Municipio dei Beni Comuni, augurandoci che possa ancora colorare questa città sempre più spenta dal grigiore dell’amministrazione FIlippeschi: non possiamo accettare la restrizione degli spazi di produzione e condivisione del sapere e della cultura, né che questa avvenga tramite uno sgombero.
Nel clima repressivo nazionale in cui ci troviamo, che ha visto il moltiplicarsi degli sgomberi da Bologna (Bartleby) a Roma (SCUP), fino a Treviso (ZTL) e delle minacce da parte delle istituzione a realtà come l’Intifada di Empoli, dobbiamo riaffermare con forza che tutto questo non ci spaventa e che noi abbiamo già scelto da che parte stare: il nostro posto è al fianco di ogni resistenza e di ogni lotta.