4° Appuntamento: Vita e morte delle stelle

Cosa è avvenuto e cosa sta avvenendo in ambito scientifico negli ultimi anni? Una domanda a cui non tutti forse sapranno rispondere, sia per carenza di materiale accessibile ai non addetti ai lavori che per la vastità dei campi di ricerca di cui team di ricercatori si occupano in tutto il mondo. Con un ciclo di seminari di tipo divulgativo, cercheremo di toccare alcuni punti fondamentali della ricerca scientifica attuale cercando di coniugare quanto più possibile gli aspetti sperimentali e teorici e facendo intervenire professori, ricercatori e dottorandi della nostra università.

Nel terzo incontro del ciclo parleremo dei processi che caratterizzano la ricerca nel campo della fisica stellare e dell’evoluzione stellare.

Interverranno:
Prof. Scilla Degl’Innocenti (Università di Pisa)

LA FISICA STELLARE COME “STELE DI ROSETTA”
PER L’ARCHEOLOGIA DELLE POPOLAZIONI STELLARI

Discuteremo uno dei temi di punta dell’attuale ricerca in fisica stellare e cioè lo studio delle popolazioni stellari galattiche ed extragalattiche. Le galassie ospitano al loro interno stelle con caratteristiche
diverse che, opportunamente interpretate, rivelano la storia evolutiva della galassia stessa.  Le popolazioni galattiche piu’ facilmente studiabili sono gli ammassi stellari, cioe’ raggruppamenti spaziali di
stelle con caratteristiche simili e la fisica stellare, cioe’ la scienza che studia il funzionamento e l’evoluzione delle stelle, costituisce la chiave per decodificare le informazioni contenute negli ammassi stellari.

L’impressionante sviluppo delle capacita’ osservative di telescopi da terra e dallo spazio avvenuto negli ultimi anni, ha permesso non solo di migliorare la conoscenza delle stelle della nostra Galassia ma ha anche dato il via allo studio delle popolazioni stellari nelle galassie del Gruppo Locale.

Massimiliano Razzano  (Università di Pisa, VIRGO)

CADAVERI STELLARI
INDAGANDO SULLA MORTE VIOLENTA DELLE STELLE
Le stelle di grande massa terminano la loro esistenza con spettacolari esplosioni, osservabili come supernovae o lampi di raggi gamma. Questi fenomeni, fra i più violenti ed energetici dell’Universo, danno origine a corpi celesti decisamente esotici, come stelle di neutroni o buchi neri. Questi “oggetti compatti” sono laboratori naturali che permettono di studiare la fisica in condizioni estreme di densità e campi gravitazionali ed elettromagnetici. Oltre ad aiutarci a studiare problemi astrofisici, in questo modo è possibile anche indagare aspetti di fisica fondamentale, dalla gravità all’equazione di stato in condizioni di altissime densità. Grazie alla grande disponibilità di telescopi a terra e nello spazio, capaci di osservare tutto lo spettro elettromagnetico, dalle onde radio ai raggi gamma, stiamo raggiungendo una comprensione sempre più profonda di questi straordinari oggetti. Questi oggetti compatti sono inoltre fra i principali candidati per l’emissione di onde gravitazionali, che sarà alla portata di Virgo e degli interferometri gravitazionali di seconda generazione. Discuteremo lo stato delle osservazioni di stelle di neutroni, buchi neri e lampi di raggi gamma, con particolare attenzione alle attività di ricerca in Dipartimento legate allo studio di questi affascinanti oggetti.

Mercoledì 11 marzo
Ore 16:00
Aula B1 (Polo Fibonacci)

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