Nel mondo in cui viviamo, la presenza della rete Internet è oramai capillare e la sua espansione è in continuo aumento. Gli utenti mondiali connessi in rete sono più di un terzo della popolazione totale, ed un numero crescente di loro ha un account in un social network. Per gran parte del nostro tempo siamo connessi alla rete globale e dispositivi sempre più potenti e versatili, dagli smartphone ai tablet, ci consentono di esserlo con continuità. C’è una connessione utilizzabile quasi ovunque: a casa, a lavoro, in università, per strada.
Se alle origini gli utenti del World Wide Web erano gli scienziati del CERN che lo hanno sviluppato, oggi tutti siamo connessi l’un l’altro.
Negli anni ’10 del Duemila si sono manifestate, in tutta la loro imponenza, la vastità di Internet e le possibilità che offre. Sono ormai diffuse a livello globale differenti modalità di sfruttare la rete, dai social network all’hacking, dai movimenti politici alla darknet. Le analisi fatte a riguardo sono molteplici e diverse, chi vede la rete come potenziale strumento di lotta, chi la teme a causa della sua incontrollabilità, chi ha individuato situazioni in cui un fenomeno sociale o politico nasce imprescindibilmente in rete e quasi paradossalmente, si sviluppa solo dopo nella “vita reale”. Continua a leggere