Reflash BIOS ASUS A7N8X-LA (Focus)

Oggi vi parliamo di un fatto particolare che abbiamo vissuto in prima persona durante uno dei nostri hands-on del laboratorio trashware e che abbiamo deciso di raccontarvi, nonostante sia passato qualche mese, perché crediamo che come noi moltissime altre persone avranno avuto parecchi grattacapi nel venire a capo di questa singolare faccenda, e probabilmente ancora altre ne verranno in futuro, perciò è bene scriverne qui per dare una mano al prossimo malcapitato di turno, oltre che per “dovere di cronaca”.

Qualche tempo fa ci siamo imbattuti in una macchina preassemblata di Compaq (un PC desktop Presario S4500IT[0]), anno 2003/2004, che montava una scheda madre OEM[1] ASUS, modello A7N8X-LA. Tale scheda è appunto un prodotto di fabbricazione ASUS personalizzato per Compaq, tuttavia essendo destinato al mercato degli assemblatori (come appunto HP, proprietaria del marchio Compaq a partire dal 2002), non risulta disponibile presso l’area di supporto online di ASUS[2], quindi è stato necessario fare riferimento al sito di HP per poterne identificare le specifiche tecniche e trovare un manuale.

Il primo disappunto nel fare ciò è stato quello di constatare la presenza di ben quattro modelli differenti[3] recanti tutti lo stesso nome di base (A7N8X-LA), ma, come abbiamo appurato in seguito, con differenze minime in termini hardware, perlopiù dettagli alquanto difficili da individuare ad occhio nudo analizzando visivamente la componentistica della scheda; le maggiori differenze passavano inosservate in quanto si potevano scovare soltanto guardando il codice binario del firmware del BIOS, come abbiamo verificato in seguito.

Finalmente, guardando all’adesivo applicato sopra al chip EEPROM, recante alcune informazioni quali versione del BIOS installata di fabbrica e quattro lettere (FOCU), abbiamo capito di trovarci di fronte alla variante chiamata internamente dall’assemblatore in questione “Focus“[4].
L’intento, come di consueto, era quello di aggiornare il BIOS della macchina in questione per applicare le ultime migliorie disponibili e correggere eventuali bug, cosicché guardando alla revisione preinstallata in fabbrica (e mai aggiornata), la 3.02, abbiamo pensato che aggiornare alla release 3.21 di HP avrebbe sicuramente dato giovamento al computer: peccato che – come abbiamo scoperto soltanto dopo e peraltro per analogo vissuto di altri utenti in rete[5,6,7] – HP non specifichi che gli aggiornamenti da loro offerti per la A7N8X-LA non sono compatibili con la variante Focus, che si ferma ad una revisione più vecchia, peraltro non più disponibile sul sito della stessa HP (così come pure tutte le altre versioni di BIOS compatibili con questa variante).

Infatti, con nostro maggiore disappunto, una volta effettuato l’aggiornamento alla release 3.21 ci siamo ritrovati col PC morto, con in mano una scheda madre briccata: in non poca parte ha contribuito a questo disastro iniziale il fatto che il programma di scrittura della flash (quello fornito da HP nel pacchetto di aggiornamento ufficiale) non effettuasse verifiche sul checksum atte ad assicurarsi di scrivere immagini appropriate ed unicamente su sistemi compatibili, come è consueto con molti altri (per non dire tutti) programmi dedicati a questo scopo; ad aggravare la cosa, la certezza di non fallire che ci ha portato a non salvare una copia di backup del vecchio BIOS, contrariamente a quanto di norma raccomandato (quindi salvate sempre il vostro vecchio BIOS prima di qualsiasi altra operazione!).

Fortunatamente il danno non era terminale, in quanto il chip del BIOS di questa scheda madre è una flash rimovibile, quindi con delle pinzette abbiamo estratto questa EEPROM da 2 Mbit (512 KB) dal relativo socket PLCC32 e con un programmatore adeguato siamo stati in grado di riscrivere altre immagini BIOS.

Prima di imbatterci nelle discussioni già menzionate, abbiamo sperimentato versioni precedenti ufficiali fornite da HP, ma nessuna di queste era funzionante. Appurato che comunque non c’era nulla da perdere, già che c’eravamo abbiamo anche provato un quasi improbabile crossflash con diversi BIOS di schede madri retail di ASUS simili a questa, come la A7N8X-VM e A7N8X-VM400, visto che la base hardware era quasi del tutto identica, comunque non riuscendo a risolvere il problema.

Come detto, ogni tentativo di riscrittura è stato vano, finché non abbiamo realizzato che l’unico modo di rianimare la scheda madre fosse quello di procurarci l’ultima versione funzionante nota: consultando varie discussioni online (vedi note), molti pareri convergevano nel definire la 3.07 come la versione più stabile che fosse funzionante sulla Focus, nonostante qualche bug di funzionamento sulle porte USB e conseguenti problemi di trasferimento dati, specie con alcuni scanner e modem ADSL USB[8].

Dopo aver provato a contattare svariati utenti di quel forum, nella speranza di trovarne ancora qualcuno in possesso del pacchetto di aggiornamento ufficiale (SP24001.exe), abbiamo ricevuto due risposte di due diversi utenti che ci hanno fornito la loro copia del pacchetto (disponibile qui[9]), che ovviamente ringraziamo ancora una volta per il grande aiuto.

Ottenuta l’immagine in questione, abbiamo riscritto la flash per l’ennesima volta e una volta reinserito il chip al suo posto abbiamo avviato la macchina con successo. Come “side-effect” della riscrittura, a causa della cancellazione completa della EEPROM – procedimento necessario per riscrivere una flash quando si usa un programmatore esterno alla scheda madre – abbiamo perso le informazioni DMI che riguardavano i dati di produzione della macchina (come ad esempio il modello, il brand, data di produzione, tabella SLIC, etc.), e fra queste soprattutto il MAC address della scheda di rete ethernet onboard (che ricordiamo essere univoco per ogni device di rete fabbricato).

Fortunatamente, è stato possibile riscrivere il MAC address corretto individuando l’etichetta che solitamente i produttori incollano sul PCB delle loro schede – nel nostro caso posta al di sotto del connettore floppy – e ricopiando l’indirizzo giusto usando l’utility DOS DMItool 2.36[10], come descritto in questo post[11]. Ultimata la scrittura del MAC, è bastato rivedere quelle impostazioni base del BIOS come data e ora e gli altri settaggi specifici per riportare la macchina ad una condizione operativa completa.

A conclusione di questo lavoro di rianimazione il PC è tornato a funzionare egregiamente e tutt’ora, ad oltre 10 anni dalla produzione, è una macchina che vanta uno stato di salute a livello di componentistica elettronica più che eccellente (i condensatori ad esempio non si sono gonfiati per nulla), e prestazioni ancora adeguate per un uso ricreativo moderato.

Per altre info potete commentare l’articolo o contattarci al nostro indirizzo email.

Ringraziamenti speciali:

Si ringraziano Ewing Jesús Falla Arévalo[12] e Lonny Bosch per averci fornito la loro copia del BIOS 3.07 della ASUS A7N8X-LA “Focus”.

We would like to thank so much Ewing Jesús Falla Arévalo[12] and Lonny Bosch for giving us the copy of their ASUS A7N8X-LA “Focus” 3.07 BIOS.

Fonti e riferimenti:

[0] http://h10025.www1.hp.com/ewfrf/wc/product?cc=it&lc=it&dlc=it&product=352136

[1] http://it.wikipedia.org/wiki/Original_equipment_manufacturer

[2] http://support.asus.com/

[3] https://www.google.it/#q=site:hp.com+A7N8X-LA

[4] http://support.hp.com/us-en/document/c00063027

[5] http://icrontic.com/discussion/6471/help-asus-a7n8x-la-bios-needed

[6] http://www.hardwareanalysis.com/content/topic/35525/?o=20

[7] http://www.hardwareanalysis.com/content/topic/17711/

[8] http://www.hardwareanalysis.com/content/topic/45302/

[9] https://cloud.eigenlab.org/s/E2N3IqgcY9bkbmu

[10] https://cloud.eigenlab.org/s/N0GPLVcJBxcGN9E

[11] http://www.hardwareanalysis.com/content/topic/45302/?o=40#553605

[12] https://www.xing.com/profile/EwingJesus_FallaArevalo

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Un commento

  1. Ho affrontato lo stesso identico problema alcuni mesi fa, per riprogrammare il chip della Asus ho fatto un hot flash da una Abit AV8, sembrava impossibile ma alla fine l’ho resuscitata!

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