Contributi a OpenWrt – 802.1ad

Veniamo a sapere dal nostro infaticabile compagno Gioacchino che i suoi contributi al codice di OpenWrt (oltre al lavoro su Libre-Mesh e allo studio per una laurea in informatica) stanno procedendo; facendogli dei gran complimenti riportiamo quello che ci racconta di questo progetto.

This is my first time as GSoC student and I am very glad to have been accepted in the Freifunk organization. I am a computer science student, therefore my life should be full of this kind of experiences, but unfortunately there are few possibilities to develop interesting applications and get a decent wage, due to the ever-increasing cuts in the sphere of research. The university offers several tedious unpaid apprenticeship with few learning value, generally works that machines are supposed to do instead of human beings. Moreover, the state of uncertainty that austerity politics ail people, kills their creativity. The GSoC wage, in addition to community help and fertile environment, will allow me to have some tranquility and time to devote myself to think on creative ideas and implementing a long awaited feature in OpenWRT.

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C’è una nuova stella verde in Vettovaglie!

Ultimamente siamo in vena di maintaining. La rete mesh [1] è un tipo di rete che ha bisgno di manutenzione continua e bisogna tenere sotto controllo non solo gli apparati fisici ma anche il traffico che passa sui nodi più critici.
Uno dei nodi più utilizzati, a causa della sua posizione, è quello in piazza delle vettovaglie. [2] Da qualche settimana però, faceva i capricci anche lui. Per migliorare la situazione, decidiamo che in questo caso un upgrade sia necessario e abbiamo sostituito una picostation M2 con una M2HP [3] che ha un processore più potente, in questo modo il numero di client [4] che l’antenna può servire aumentano, non creando sovraccarichi. Il collo di bottiglia rimane la banda in uscita verso internet: dato che tutti i nostri servizi sono interni alla rete, non necessitano quindi di accedere ad internet e funzionano anche in assenza di esso; l’accesso ad internet è un servizio a se stante che dipende dalla volontà dei membri della community di condividere la propria ADSL per permettere l’accesso ad internet a chi si collega ad eigenNet.
Approfittando di questo lavoretto risistemiamo l’impianto interno (router per ridistributìire il segnale nell’appartamento, alimentatore per l’antenna, cavi) in modo che possano accogliere il futuro server. Questo nodo infatti funziona solo da ponte verso gli altri nodi dove sono collegati direttamente i server [5] con i servizi di eigennet,o verso le uscite su internet.

[1] http://it.wikipedia.org/wiki/Wireless_mesh_network

[2] http://map.ninux.org/select/pisaluca_carrarino/

[3] http://dl.ubnt.com/datasheets/picostationm/picom2hp_DS.pdf

[4] http://it.wikipedia.org/wiki/Client

[5] http://it.wikipedia.org/wiki/Server